Osservatorio di genere


Arcidonna
8 marzo 2010: dedicato alle donne povere ed emarginate Stampa

 

 

Il 2010 è l'anno della lotta alla povertà e all'emarginazione. Nei paesi in via di sviluppo sono le donne a pagare il più alto prezzo per questi problemi. Ma il fenomeno sta emergendo anche in Europa, dove si parla di "femminilizzazione della povertà" con particolari punte nei paesi dell'Est e dell'ex Unione Sovietica. A tutte le donne povere ed emarginate, senza voce, senza scelte, senza diritti, rivolgiamo un pensiero particolare per questo 8 marzo, affinchè i governi dedichino loro un'attenzione speciale. Per i diritti e per le donne, tanti, in Italia, gli appuntamenti e le iniziative. Tra questi, a Milano, lunedì 8 marzo, presso il Teatro Centro Asteria, alle ore 21.00 andrà in scena "Mosca. Grozny. Beslan. Le donne restano", spettacolo sul conflitto ceceno tratto da uno studio su "Le troiane" di Euripide che racconta la storia di tre donne e gli effetti della guerra russo-cecena. (nella foto una scena dello spetacolo) INGRESSO GRATUITO. Per info http://compagniadem.altervista.org/.

 

 

 

 
Le donne e le prossime elezioni regionali in Italia Stampa

 

 

Interessante sarà il test della regione Campania - dichiara Valeria Ajovalasit, Presidente nazionale Arcidonna -  che andrà al voto con una nuova legge elettorale che introduce la norma antidiscriminatoria proposta da Arcidonna già nel 2000: ovvero la doppia preferenza di genere.

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In Svezia le quote rosa danneggiano le donne! Stampa
Noi, in Italia, siamo ancora lì a discutere se è il caso di porre dei limiti di legge alla supremazia ed allo strapotere maschile. Rettori di università, primari di ospedali, assessori e presidenti vari , fino ai capi condominio sono  decisamente, assolutamente (e salvo qualche rara eccezione) maschi.
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Non è mai troppo tardi. A fatica, anche in Italia è in commercio la pillola RU486 Stampa

Da oggi la pillola abortiva RU486 è in commercio anche in Italia. In Francia è in uso da 22 anni, è entrata anche in tutta l’Unione Europea e negli Usa è adottata da oltre dieci anni. Ma in Italia per utilizzare la pillola è obbligatorio il ricovero in ospedale, mentre in tutti gli altri paesi, l’uso è privato e domiciliare. “Seppur in notevole ritardo è già un passo in avanti - dichiara Valeria Ajovalasit, Presidente nazionale di Arcidonnaquello che ci si chiede è il perché del ricovero ospedaliero obbligatorio che, come sappiamo tutti, incide negativamente sulle donne e anche sulle disastrose casse della sanità italiana. Il governo, sul fronte dei diritti e sulla libertà delle donne, mostra ancora una volta, la forte dipendenza dalle gerarchie ecclesiastiche e la sua inadeguatezza di fronte ai grandi mutamenti culturali che le donne esprimono in questo paese.”

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Fischi alle ragazze soldato alla Nunziatella Stampa
Ieri in Piazza Plebiscito a Napoli, per la prima volta sette donne, allieve dell'Accademia militare, hanno partecipato alla cerimonia del giuramento. Sono state accolte non da applausi ma da fischi di protesta. Un evidente segno del disagio che gli uomini hanno nei confronti delle donne e del loro diffuso protagonismo oggi anche in settori, come quello militare, da cui erano esluse. L'ingresso delle donne in Accademia rappresenta un cambiamento al quale i maschi italiani non sanno abituarsi. Scrive bene Miriam Mafai nell'articolo che riportiamo all'interno un'invasione di campo difficile da digerire, un disagio che gli uomini dovranno imparare presto a superare (si spera!). Anche il nuovo libro di Edizioni La Luna "Il diritto difficile", affronta questo tema e in particolare analizza il nodo irrisolto della relazione uomo/donna nella società italiana. Alle ragazze della Nunziatella Arcidonna augura "in bocca al lupo."
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Pubblicato il Rapporto UNFPA 2009. Chi paga il prezzo più alto del cambiamento climatico? Stampa
Lo scenario è di quelli che fanno venire i brividi, o piuttosto sudare copiosamente: l’atmosfera va saturandosi di gas serra, oceani, foreste e tundra non riescono più a riciclare sufficiente anidride carbonica, il biossido di carbonio sospeso nell’aria cattura il calore solare e le temperature si innalzano ovunque. I ghiacciai si sciolgono, interi paesi sono colpiti da ondate di siccità inusuali mentre su altri si abbattono uragani e piogge violente e improvvise. Il Rapporto UNFPA 2009 "In un mondo che cambia: donne, popolazione e clima", fin dal titolo dici chi sta già pagando il prezzo più alto: ancora una volta le donne.
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"Il diritto difficile": pubblicato da La Luna il nuovo saggio a cura di Maria Antonietta Selvaggio Stampa
(dalla quarta di copertina) Perché definire la cittadinanza delle donne un diritto difficile? Questo libro tenta di dare una risposta articolandola su due piani: tornando alle origini del problema attraverso un percorso genealogico che fa emergere gli ostacoli, le ambiguità e i nodi irrisolti del rapporto donne-politica, in particolare nella vicenda italiana; e richiamando l’attenzione sulla situazione di oggi e sulla distanza, quindi, che separa la realtà politica nazionale dagli standard di democrazia paritaria. Una distanza che arriva a mettere in discussione la libertà e la dignità delle donne nel nostro Paese, accompagnandosi nello specifico a fenomeni di cultura neomisogina, come è dimostrato dall’uso che viene fatto delle immagini e dei corpi delle donne.
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III PREMIO IRCAC PER LA LEGALITA': MENZIONE SPECIALE PER LA COOPERATIVA LA LUNA Stampa