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Arcidonna News Germania: ordinata la prima donna rabbino dopo la shoah
Germania: ordinata la prima donna rabbino dopo la shoah Stampa

La Germania ha da oggi la prima donna-rabbino mai ordinata nel Paese negli ultimi 75 anni: il Collegio AbrahamGeiger (Potsdam) ha ordinato Alina Treiger, nel corso di una cerimonia a cui hanno partecipato - tra gli altri - il presidente della Repubblica, Christian Wulff, e il presidente del Consiglio centrale degli ebrei tedeschi, Charlotte Knobloch.Si tratta, scrive la BBC di AlinaTreiger, 31 anni, arrivata inGermania dall’Ucraina 10 anni fa. Per la comunità ebraica del Paese la cerimonia di oggi, tenuta nella sinagoga di Charlottenburg dal presidente del Collegio Abraham Geigerdell’Università di Potsdam – il rabbino Walter Jacob - è stato unevento storico. La prima donna rabbinodella Germania, ReginaJonas, venne infatti ordinata nel 1935 e, all’età di 42 anni,morì nelle camere a gas del campo di concentramento di Auschwitz, dopo essere stata deportata nel ghetto diTheresienstadt nel 1942.Treiger ha da oggi gli stessi diritti e le stesse responsabilità dei suoi colleghi rabbini, a differenza della Jonas, che fu costretta a lottare per farsi riconoscere la sua carica e che comunque riuscì soltanto a insegnare la religione. Ma ancora oggi, secondo la Treiger - che guiderà le comunità ebraiche di Oldenburg e Delmenhorst (nordovest) - sono evidenti forti divisioni tra gli uomini e le donne rabbini.

“‘Quando un uomo indossa uno scialle di preghiera tutti pensano chesia un rabbino - ha detto alla stampa internazionale – mentre molti non vogliono accettare il fatto che una donna con uno scialle di preghiera possa essere anche un rabbino”. La sua ordinazione conferma comunque la crescita della comunità ebraica in Germania, che di conseguenza richiede un maggior numero di rabbini (oggi ne sono stati ordinati altri due insieme alla Treiger e nel 2012 un altro gruppo finira’ gli studi). “Non ho scelto io il mio lavoro - ha sottolineato la Treiger - è stato il mio lavoro a scegliere me“. Dieci anni fa, ha raccontato, è arrivata in Germania dall’Ucraina -dove è nata, a Poltava - solo con una valigia e senza conoscere il tedesco. Una decisione, quella di emigrare, presa soprattutto a causa degli ostacoli incontratinella comunità ortodossa, a cui apparteneva nel suo Paese natale.“‘Quando ho detto che volevo diventare un rabbino, la reazione della gente mi ha spaventata - ha proseguito- non immaginano che una donna sia capace di pretendere decisioni etiche e religiose in una comunità”. A differenzadel giudaismo liberale, nato proprio in Germania, il giudaismo ortodosso non riconosce le donne-rabbino. E laTreiger ha trovato nella sua patria adottiva un’atmosfera completamente diversa. Ma anche la Germania, dove i seminari liberali sono scomparsi durante l’Olocausto, deve recuperare il terreno perduto. Il primo seminario per rabbini, il Collegio Abraham Geiger, infatti, ha aperto i battenti solo nel 1999: prima di allora le aspiranti donne-rabbino non avevano alcuna possibilità di studiare nel Paese.
 
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